La mia formazione in Counseling a Mediazione Artistica ha avuto luogo dal 2018 al 2021, presso Il Centro Studi EducArte di Torino, una scuola di counseling ad orientamento teorico rogersiano (Carl Rogers, psicologo statunitense fondatore della terapia non - direttiva 1902- 1987) declinato in chiave psicosintetica (corrente psicologica ideata da Roberto Assagioli -ispirata ai principi della psicologia umanistica- tesa allo sviluppo armonico della personalità, come totalità bio-psico-spirituale, e a favorire un contatto con i livelli superiori della psiche).
Cos’è e come funziona il counseling artistico?
Connettendo le metodologie del counseling (empatia, ascolto attivo e presenza) alle arti visive (sia moderne che contemporanee) per creare percorsi di crescita personale tesi ad una sempre maggiore consapevolezza di sè, che passino attraverso la mediazione artistica, ovvero tutte quelle esperienze laboratoriali - che spaziano per l’utilizzo di materiali e tecniche diverse- che aiutano il cliente nel processo di esplorazione, conoscenza e presa di coscienza di sè, in quanto sostenuto concretamente dagli elaborati creativi che egli stesso (con la guida del counselor) ha saputo realizzare, estrapolare e decodificare in maniera via via sempre più approfondita.
Oltre al contesto del laboratorio artistico in cui vari temi possono essere rielaborati in chiave artistica (o di converso, dove la creatività diventa motore di ricerca e offre  nuove chiavi di lettura) questo approccio ben si presta anche all’ambito museale: counseling e arte si connettono ai percorsi museali, dove le arti visive vengono considerate come una vasta gamma di spunti di riflessione relativi a tematiche relazionali e domande esistenziali che l’uomo si pone nell’arco della vita.
Il medium artistico viene letto attraverso diversi piani: cinestetico/sensoriale, percettivo/affettivo, simbolico/cognitivo, oltre che artistico.
Le persone coinvolte accedono facilmente alla dimensione sensoriale, emotiva ed intellettuale, riconoscendo loro stesse in tematiche universali e collegando queste ultime ad aspetti della propria identità e storia di vita, potendo così integrare processi di maggiore consapevolezza attraverso la riflessione personale.    
Tra le finalità dell’approccio vi è anche quella di superare lo stereotipo figurativo, descrivendo quello che si osserva principalmente attraverso i codici visivi e la loro rete di rapporti (linee, forme, colori, luci) per poi entrare successivamente in una descrizione più intima ed individuale, includendo anche un piano pratico e esperienziale (laboratoriale) che consenta una forma più completa e allo stesso tempo più complessa di comunicazione visivo/empatica, non occasionale e consapevole.

Uno degli obiettivi del counseling museale è quello di pensare l'esperienza di chi visita un museo, una mostra, una collezione come qualcosa di più ampio: le persone coinvolte vengono invitate ad approfondire il messaggio degli artisti scelti attraverso domande aperte che sollecitino riflessioni e connessioni tra gli aspetti iconografici dell'opera e gli aspetti personali (“Il counseling artistico: dodici concetti chiave” S.Como, A. Balzola). 

Ho collaborato con il Museo del Territorio di Biella e la Cooperativa Sociale Onlus Maria Cecilia. per la progettazione e la conduzione di tre diversi percorsi di counseling: un percorso museale, “Dalla parte Opposta” dedicato agli operatori museali del Museo del Territorio di Biella; un laboratorio artistico sullo “scarabocchio” attraverso l’uso della lana, “Wax di Lana”, rivolto agli utenti del progetto “SPRAR di Valdilana” e, infine, un percorso di counseling fotografico-poetico, “IO, nello SPAZIO e nel TEMPO”, presso “La casa dei Popoli” della Diocesi di Biella- Caritas diocesana.

Dal 2023 progetto e conduco il seminario “Temi Ri-Correnti”, rivolto a gruppi dalle 4 alle 10 persone. Dall’ispirazione al lavoro di altri artisti e a riflessioni teoriche di counseling, vengono proposte analogie tra contenuti teorici, relazionali e metodologie e tecniche artistiche, per creare testimonianze e manufatti artistici personalizzati, coerenti con i temi di volta in volta trattati .